- 1 Giorno
- 0 Luoghi
- 50 persone massime
- pulman incluso nell'offerta
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Programma:
Partenza dalla scuola con pullman Gran Turismo per Aosta. All’arrivo, visita libera del centro storico tra monumenti
romani e medioevali.
Aosta è una città nobilissima, situata in un’ampia conca tra alti monti, alla confluenza del Buthier nella Dora Baltea e
alla convergenza delle strade dei trafori del Monte Bianco e del Gran S. Bernardo. Fu fondata dai romani nel 25 a.C. e
detta, in onore di Augusto e perchè sede di pretoriani, Augusta Praetoria.
Di particolare interesse: l’Arco di Augusto, contemporaneo alla fondazione della città, e dedicato a Cesare Augusto; il
complesso medioevale di S.Orso, davanti al quale vi è un tiglio secolare; la Collegiata, di antichissima origine (994-
1025); la Porta Pretoria, che faceva parte dell’antica cerchia urbana (sec. I a.C.) e la Cattedrale, che conserva della sua
primitiva costruzione romanica (sec. XI-XII) e i due campanili absidali.
Da non perdere inoltre: il Teatro Romano ed il Convento di S. Caterina, risalente al sec. XIII nel cui cortile sono visibili
alcuni resti dell’Anfiteatro Romano. Interessante è il giro delle Mura Romane, che risalgono al tempo di Augusto e
formano un rettangolo. Sono ben conservate specialmente nel lato ovest, ove sorge la Torre del Lebbroso adibita, come
la Tour Fromage (presso il Teatro Romano) a mostre temporanee e nel lato sud lungo il quale si trovano la medioevale
(sec. XIII) Torre Bramafam e, davanti alla stazione ferroviaria, la romana Torre del Pailleron.
Pranzo libero e subito dopo trasferimento a Bard per la visita del Forte e il borgo medievale.
Il Forte di Bard, rimasto pressoché intatto dal momento della sua costruzione, rappresenta uno dei migliori esempi di
fortezza di sbarramento di primo Ottocento. All’interno dell’Opera Carlo Alberto si trovano le Prigioni, 24 celle di
detenzione disposte lungo quattro sezioni. Le anguste celle dove venivano rinchiusi i prigionieri hanno dimensioni molto
ridotte, circa 1,3 x 2 metri. Nel corso dell’Ottocento arrivarono ad ospitare decine di prigionieri, in particolare nel corso
della terza Insurrection des Socques del 1854 per poi essere trasformate in magazzini viveri della fortezza.
Al termine della giornata inizio del viaggio di ritorno alla località di partenza con arrivo previsto in serata.